Per adeguarsi alla geografia dell’Algarve, i campi variano a seconda del paesaggio circostante, e bisogna dunque ricordare che le colline e il vento della costa occidentale frastagliata possono dare condizioni più difficili rispetto alla costa meridionale. Il campo del Parque da Floresta vicino a Sagres, progettato dallo spagnolo Papa Gancedo, è uno di questi. Fairway che degradano all’improvviso e green in cima alle colline regalano dintorni splendidi ma rendono la pratica difficile. Il Resort Boavista, anch’esso un campo difficile, si trova su un promontorio tra Lagos e Praia da Luz, e garantisce panorami indimenticabili della costa tra Praia da Luz e Sagres, la punta più meridionale dell’Europa continentale, ed anche delle montagne Monchique in lontananza.
Oltre alla geografia del terreno, chi progetta un campo da golf deve essere attento ad inglobare la vegetazione locale. Nel campo Oceanica Faldo Course, l’architetto Nick Faldo ha piantato cactus, erbe aromatiche selvatiche e alberi d’olivo; Christy O’Connor ha circondato le buche 4 e 5 dell’Oceanica Connor Course di alberi di arancio; e lo straordinario campo Vale da Pinta, progettato da Ronald Fream, si trova nel mezzo di un uliveto. Alberi di carrubo, di mandorlo e vigneti adornano molti dei campi da golf dell’Algarve.
I famosi campi Ocean Course Vale do Lobo, Quinta do Lago Sul e Quinta do Lago Norte vantano anch’essi scenari mozzafiato, si trovano tra Vilamoura e Faro e offrono campi ondulati lungo la riserva naturale Ria Formosa, prima che questa scompaia nel mare, con uno scenario ricco di uccelli migratori che volano sullo sfondo.
Se la natura migliore, il clima temperato e la facilità di accesso si mescolano in questo modo, non sorprende che l’Algarve sia diventata una località famosa per la pratica del golf.
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